I tentativi di intrusione nei sistemi informatici o di raccolta illecita di informazioni sono un fenomeno da monitorare e fronteggiare quotidianamente in Ateneo. Ad oggi non ci sono state perdite di dati grazie alle misure di protezione adottate che hanno ben anticipato le intenzioni malevole e messo al sicuro il lavoro interno svolto.

La sicurezza collettiva dipende molto anche dalla responsabilità del singolo nell’utilizzare i propri dispositivi, tenerli aggiornati e relazionarsi con l’Area Sistemi Informativi qualora non si senta adeguatamente protetto.

I numeri sotto riportati evidenziano infatti ancora margini di miglioramento nel comportamento di ciascuno di noi oltre alla necessità di un costante lavoro interno ad ogni struttura al fine di acquisire consapevolezza dei rischi e quindi di adottare comportamenti adeguati alle condizioni di sicurezza.

In questo mese abbiamo avuto 97 pc infetti che sono stati segnalati e bonificati e circa 4.400 comunicazioni C&C rilevate e bloccate. Il drastico calo di comunicazioni C&C è dovuto all’adozione in via di test di Cisco Umbrella che permette un blocco delle comunicazioni malevole a livello di risoluzioni DNS.

Queste tipologie di attacchi rappresentano uno dei primi fenomeni da monitorare poiché potrebbero nascondere malware, cryptolocker o altri fenomeni malevoli che approfondiremo nei successivi numeri di questa newsletter.

In questo quarto numero della newsletter relativa alla cybersecurity faremo una chiaccherata virtuale con un’intelligenza artificiale in merito alla sicurezza informatica.

In questi ultimi mesi le intelligenze artificiali generative sono assurte alle cronache come nuovo strumento di informazione di interazione con dispositivi informatici. In questo numero della newsletter abbiamo fatto due chiacchere con chatGTP in merito alla sicurezza informatica.

Per saperne di più, leggi la newsletter di seguito riportata e curata dall’Area Sistemi Informativi: Newsletter ASI marzo 2023

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