Venerdì 16 dicembre 2022, alle ore 17:00, presso il Salone Teresiano, la Biblioteca Universitaria di Pavia, presenta il volume Piero Manzoni, “Caro Hans…”. Il carteggio con Hans Sonnenberg (1958-1963) a cura di Paolo Campiglio (Abscondita, 2022). Flaminio Gualdoni, Rosalia Pasqualino di Marineo e Irene Stucchi ne parlano con il curatore.

È l’estate del 1958 quando Piero Manzoni, durante un lungo viaggio in Olanda, incontra a Rotterdam Hans Sonnenberg, noto collezionista di arte d’avanguardia.

L’incontro è particolarmente fruttuoso e già nel settembre dello stesso anno, al Rotterdamsche Kunstkring, si tiene la prima mostra personale all’estero degli Achromes di Manzoni.

È l’inizio di un rapporto di stima reciproca e amicizia tra Piero e il mecenate olandese, come attestano i contenuti del fitto carteggio che intercorre tra loro, e che si rivelerà molto fecondo nel tempo.

Il carteggio integrale rivela i retroscena di alcuni momenti cruciali della maturazione dell’artista in rapporto al contesto olandese.

Manzoni infatti entrerà a far parte del gruppo Zero olandese, di cui Sonnenberg sarà l’anima.

Nel testo a chiusura del libro si racconta invece la storia di una coppia di collezionisti olandesi, Mia e Martin Visser, che dopo aver conosciuto le opere di Manzoni attraverso Sonnenberg giungono a un punto di svolta nella loro collezione.

Paolo Campiglio, curatore, storico dell’arte e ricercatore di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Pavia, ha approfondito in particolare la figura di Lucio Fontana. Membro di comitati scientifici di diversi archivi artistici, è tra gli editor della rivista scientifica “Palinsesti. Contemporary Italian Art”.

Flaminio Gualdoni. Autore di numerose pubblicazioni, è stato professore di storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Brera e direttore di diverse istituzioni museali, oltre ad aver condotto programmi per Radio Rai e collaborato con il “Corriere della Sera”. Dal 2006 tiene la rubrica Il criptico d’arte ne “Il Giornale dell’arte”.

Rosalia Pasqualino di Marineo. Direttrice della Fondazione Piero Manzoni dal 2009, è curatrice di diversi progetti espositivi, libri e numerose iniziative sull’artista.

Irene Stucchi. Storica dell’arte contemporanea, collabora da diversi anni con la Fondazione Piero Manzoni. Ha scritto per alcune riviste di settore e saggi per progetti artistici.

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