AVVISO: Cari utenti e cari lettori,
a seguito delle comunicazioni del Magnifico Rettore dell’Università di Pavia prof. Francesco Svelto la Biblioteca Universitaria ha annullato tutti gli eventi previsti la settimana dal 24 febbraio all’1 marzo 2020 in Salone Teresiano.

Allo stesso modo i servizi della Biblioteca Universitaria di Pavia da lunedì 24 febbraio fino a domenica 1° marzo sono ridotti al prestito e alla restituzione, mentre saranno chiuse tutte le sale studio e il servizio di consultazione. Saranno dati aggiornamenti sugli orari.

Siamo certi che comprenderete queste misure volte alla tutela della salute pubblica e del sereno funzionamento delle attività della Biblioteca.

Si ritiene che, in assenza di diverse indicazioni da parte delle Autorità, tutte le attività potranno riprendere lunedì 2 marzo.

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Nell’atmosfera senza tempo del Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), giovedì 27 febbraio 2020, alle ore 17.00, il filosofo Marco Vagnozzi dialogherà con Francesca Veltri, autrice del romanzo “Edipo a Berlino”, vincitore del premio Rai La Giara IV edizione, poi pubblicato in volume dalla casa editrice Divergenze nel 2019, per la quale interverrà l’editore Fabio Ivan Pigola.

Storica del pensiero formatasi alla Normale di Pisa e sociologa presso l’Università della Calabria, l’autrice si è confrontata a lungo con il pensiero di Simone Weil, in particolar modo sul tema dell’identità e della sua assenza. Da questo interrogarsi prende vita il romanzo in cui il protagonista, come l’Edipo di Sofocle, si muove in una realtà che crede di conoscere, pensando di avere in mano gli elementi necessari a poterla decifrare, finché all’improvviso quella realtà cambia aspetto e stravolge il significato delle azioni compiute quando i parametri di riferimento erano altri. L’archetipo di Edipo, nel romanzo, rappresenta la consapevolezza di quanto possa essere facile per gli esseri umani credere di essere nel giusto e scoprire che quel giusto non è così ovvio. Cosa accadrebbe a un uomo se crollassero tutte le sue certezze, se il male che distrugge la nostra vita avesse abitato dentro di noi, e noi stessi non gli fossimo del tutto estranei?

Karl – un giovane nazista, imbevuto dell’ideologia razziale in cui è cresciuto – vede capovolta la sua esistenza da un tragico evento durante la Notte dei Cristalli, e dalla traumatica scoperta di avere origini ebraiche. Riuscirà a fare i conti con sé, a ridare un senso al proprio mondo e amare persone che, in un altro contesto, sarebbero state le proprie vittime? Deportato a Varsavia e poi nel ghetto, sperimenta la lacerazione fra passato e presente, identità e menzogna, amicizia e dovere, dando vita a un racconto corale, privo di certezze, che riscrive in chiave moderna la tragedia antica di un mondo che si sfalda, il dolore degli affetti perduti, il senso di un passato che si apre verso un futuro diverso.

Locandina

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