Andrea Moro, Professore Ordinario di Linguistica generale alla Scuola IUSS di Pavia, interviene il 31 agosto 2019, ore 19.00 alla XVI edizione del Festival della Mente di Sarzana, il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee.

La razza e la lingua: il futuro che (non) ci aspetta è il titolo del suo intervento, in cui parla dell’effetto di due teorie sbagliate sul linguaggio, innocue se isolate, devastanti se combinate. L’idea che esistano lingue migliori di altre, lingue banali e lingue geniali, lingue musicali e lingue stonate, e l’idea che la realtà si veda in modo diverso a seconda della lingua che si parla, come se la lingua fosse un filtro per i sensi e per i ragionamenti.

Andrea Moro disseziona e smonta pezzo per pezzo queste due idee, mostrando come dal punto di vista della linguistica e delle scoperte fatte sul cervello umano tutte le lingue siano variazioni su un unico tema biologicamente determinato.

Ma cosa ci aspetta nel futuro? Il pericolo di una nuova lingua artificiale è solo tema di un romanzo oppure potremo essere vittime di un’operazione di eulinguistica?

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