Martedì 8 marzo 2016 alle ore 17.30 al Museo della Tecnica Elettrica (MTE) dell’Università di Pavia in Via Ferrata 6, si terrà il talk show “11 Donne di Scienza all’Università di Pavia”. Introdotto dalla Direttrice del Museo, Prof.ssa Michela Magliacani, sarà condotto da Chiara Albicocco, giornalista del programma “Moebius” di Radio 24 (Gruppo Sole 24 Ore), che ha manifestato molto interesse per il lavoro delle scienziate pavesi.

L’evento, a ingresso libero, si aprirà con un saluto del Magnifico Rettore Prof. Fabio Rugge e delle autorità cittadine (fra cui Assessore Giacomo Galazzo e Assessore Emanuela Marchiafava) e si concluderà con un cocktail realizzato da allievi e docenti dell’Istituto Professionale Cossa di Pavia.

“11 donne di scienza” si distingue dalle tante celebrazioni sull’8 marzo dedicate all’universo femminile, perché punta all’altissima valorizzazione della ‘ricerca in rosa’ pavese in varie aree della scienza. È questo un tema che salirà alla ribalta a Pavia già nei prossimi giorni, grazie allo ‘sbarco’ in città della prima donna italiana astronauta Samantha Cristoforetti, che terrà in Aula del ‘400 una straordinaria conferenza aperta a tutti.

Le scienziate che saranno presentate alla stampa e alla cittadinanza sono state prescelte per i risultati ottenuti nei rispettivi campi di ricerca e per la grande dedizione che le contraddistingue: una grande passione riconosciuta dai tanti colleghi che le hanno segnalate per rappresentare la ricerca al femminile in Ateneo, indipendentemente dall’incarico o dall’età.

Alcune di loro, paradossalmente, sono più famose all’estero che a Pavia, altre hanno conseguito importanti premi nazionali e internazionali per la loro tenacia e soprattutto per l’innovazione che ha guidato i loro progetti e il raggiungimento degli straordinari risultati, applauditi e premiati in tutto il mondo. Molte di loro sono anche mogli e madri: ogni giorno coniugano il loro talento anche sul fronte familiare. Altre hanno voluto regalare parte del loro tempo libero al volontariato o alla cultura, prestando opera gratuita a favore di associazioni, enti e fondazioni.

Eccole (in ordine alfabetico):

Alessandra Albertini, 64 anni, Direttore del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “L. Spallanzani”, studiosa internazionale di genetica molecolare batterica e di biotecnologie microbiche, è autrice di due brevetti. Segue vari filoni di ricerca fra cui quella sulle tecnologie di ingegneria cromosomica e di sequenziamento dei genomi batterici.

Norma Anglani, 48 anni, ricercatrice presso la Facoltà di Ingegneria nel campo della pianificazione energetica e dell’ottimizzazione delle risorse energetiche nei processi industriali e civili. Dal 2011 è responsabile del Labac, laboratorio sull’efficienza energetica nei sistemi aria compressa, laboratorio unico nel suo genere in Italia e completamente finanziato da un gruppo di industrie leader nel settore.

Sarah Caronni, 38 anni, cultore della materia in ecologia marina sperimentale e geobotanica presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente. Finanzia le sue ricerche grazie a premi, riconoscimenti e borse di studio offerte da enti e istituzioni pubbliche e private. Nel 2014 ha vinto il premio L’Oreal-Unesco Women for Science con un progetto dedicato all’invasione delle microalghe. 

Maria Daglia, 50 anni, professore associato di Chimica degli Alimenti presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco. Esperta di Nutraceutica, segue numerosi filoni di ricerca, tra cui lo studio dell’influenza degli alimenti sul tono dell’umore e sul dolore osteoarticolare. Ha in atto numerose collaborazioni con aziende del settore nutraceutico e alimentare, da cui ottiene cospicui finanziamenti per la ricerca e che garantiscono il placement dei giovani ricercatori che afferiscono la suo gruppo.

Antonella Ferrara, 52 anni, professore ordinario di Automatica presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, è un’esperta internazionale di sistemi dinamici e di controllo e loro applicazione in campo automobilistico, del controllo del traffico veicolare e in robotica. È chair del gruppo internazionale IEEE Women in Control.

Sabina Merlo, 53 anni, professore associato di elettronica al Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, si occupa di optoelettronica e delle sue applicazioni in vari settori, dalle comunicazioni alla medicina. È referente del Corso di Laurea Magistrale in Electronic Engineering.

Silvia Giuliana Priori, 56 anni, professore ordinario di cardiologia al Dipartimento di Medicina e Direttore Scientifico della Fondazione Maugeri. Si occupa da vent’anni di aritmie cardiache su base genetica. Ha identificato diversi geni che provocano gravi aritmie cardiache e morte improvvisa nei giovani, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali. Nel 2015 ha vinto un importante finanziamento dell’European Research Council che le permetterà di sviluppare nuove terapie geniche per la cura delle aritmie ereditarie.

Nicoletta Protti, 31 anni, laurea in fisica, opera presso il Dipartimento di Fisica e la sezione di Pavia dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nel settore della Terapia per Cattura Neutronica con Boro (BNCT) per tumori polmonari diffusi. Finora la sua attività scientifica è stata sostenuta da assegni di ricerca finanziati dall’Univesità di Pavia e dall’INFN. Nel 2015 ha vinto il premio L’Oreal-UNESCO For Women in Science grazie a cui sta attualmente svolgendo la sua attività di ricerca sulla terapica per cattura neutronica nel trattamento della malattia di Alzheimer. È la candidata presentata da L’Oreal Italia per l’edizione 2016 del premio internazionale L’Oreal-UNESCO For Women in Science International Rising Talents. 2016 grazie alla sua ricerca.

Giovanna Riccardi, 63 anni, professore ordinario presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, è un’autorità internazionale nel campo della ricerca sulla tubercolosi e sulla fibrosi cistica. Il suo laboratorio ha lavorato su un nuovo farmaco tubercolare attualmente in sperimentazione pre-clinica. Questo successo è stato pubblicato su Science e definito da Nature Medecine uno dei key papers internazionali per l’anno 2009.

Orsetta Zuffardi, 69 anni, professore ordinario di genetica umana al Dipartimento di Medicina Molecolare che dirige dal 2013, è un’autorità internazionale nel campo della citogenetica. La sua ricerca spazia dall’infertilità maschile e femminile allo studio dei genomi e delle malformazioni congenite.

Guest dell’ evento: ANNALISA BUFFA (CNR)

43 anni, dirige l’istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche (IMATI) del CNR che ha una sede a Pavia. Per i suoi studi sull’analisi numerica dalle equazioni alle derivate parziali, con applicazioni derivanti da vari campi fra cui in particolare l’elettromagnetismo, ha ottenuto importanti premi internazionali fra cui il Collatz Prize. È oratrice nelle conferenze mondiali di settore e anche alle conferenze generali di matematica come ICM e ECM.

Locandina

Programma

Info: 

Museo della Tecnica Elettrica
Via Ferrata 6, Pavia – tel. 0382 984104-06
info@museotecnica.it; eventiMTE@unipv.it

Condividi su: